L’ANGELO DI FUOCO – Una storia illustrata
con i disegni di Erio Grosso ed i testi di Adriano Salvi
“L’Angelo di fuoco” è il titolo del libro che riproduce 135 tavole originali in B/N realizzate dall’artista astigiano Erio Grosso. Liberamente ispirato dall’omonimo romanzo di Valerij Jakovlecic Brjusov (Mosca, 1873-1924) , poeta e scrittore russo piuttosto noto in patria, ma quasi sconosciuto in Italia, .edito per la prima volta nel 1908.
Val la pena ricordare come l’opera sia stata considerata all’epoca dalla critica come il miglior romanzo russo di ambientazione e tema straniero.
Brjusov era un profondo conoscitore delle tematiche correlate al mondo della Magia, che diventa centrale nella narrazione de “L’Angelo di fuoco”, unitamente ad un turbine di passioni “forti” che pervadono la storia e la rendono, sebbene sia ambientata nel passato remoto, ancora attuale, dal momento che certe pulsioni e sentimenti umani, oltre all’alone di mistero che li circonda, non sono poi variati di molto nei secoli.
Protagonista della storia è Ruprecht, lanzichenecco reduce dal Sacco di Roma e dalle prime avventurose spedizioni nel Nuovo Mondo da poco scoperto.
Figura particolare per un mercenario, in quanto attratto oltre che dall’avventura dalla conoscenza, formatosi tramite i dialoghi sulla Riforma, lettore attento delle opere di Pico della Mirandola, Copernico, Erasmo da Rotterdam.
Un umanista che tuttavia non riesce a frenare l’inaspettata ed irrefrenabile passione scatenata dall’incontro con la sensualità e l’erotismo della bella Renata.
In una ambientazione fantasiosa ed a tratti piuttosto tetra, di una Colonia cinquecentesca, ben resa visivamente nei disegni dall’autore di questo libro basato essenzialmente sulle illustrazioni, Ruprecht rimane preda anche dell’influenza e della presenza del Maligno e si trova coinvolto in scene di possessione, sabba, processi d’Inquisizione, evocazioni di spiriti, duelli …….
Ricercando il significato profondo dell’occulto, che lo attira ed al tempo stesso lo spaventa, il protagonista fa visita ai più insigni studiosi del suo tempo, tra cui Agrippa di Nettesheim e il dottor Faust ed ascolta l’analisi di altri, che vedono nella stregoneria di Renata solo la manifestazione di un comportamento isterico.
Erio Grosso, con i suoi efficaci disegni, ha sintetizzato molto bene queste atmosfere particolari, da lui molto liberamente interpretate rispetto al romanzo, rimanendo a sua volta coinvolto nel dubbio non sciolto dal protagonista, che non giudica e non prende una posizione precisa su quanti contemplano dall’esterno il mistero sempre attuale dell’esistenza.
Il libro, i cui testi sono stati scritti dal giornalista Adriano Salvi, è realizzato a cura di Armando Panattoni Editore di Canelli e stampato in tiratura limitata. Riprende nell’impostazione quelle “storie illustrate” che ebbero notevole diffusione tra fine ‘800 e primi decenni del ‘900, in pratica un racconto per immagini molto coinvolgente per il lettore.
Sono anche a disposizione degli interessati alcune copie contenenti ciascuna una tavola originale dell’opera , numerata e firmate dall’autore
Info: artevita-2008@libero.it
L’Angelo di Fuoco
Pag, 100 in b/n + copertina in cartoncino a colori
Rilegato in brossura
Formato cm. 17x24
Prezzo 15 euro
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